Wir benötigen das Crowdfunding, um für die ELENA-App einen IOS-Client für Apple Kunden zu entwickeln und wir müssen dringend in die Vermarktung investieren.
Perché un'ulteriore App? Perché non esisteva ancora.
A mia madre nel 2008 è stato diagnosticato l'Alzheimer. Poco dopo e fino al suo decesso abbiamo vissuto insieme. Ci siamo adoperati al meglio per migliorare la qualità della sua esistenza e a tale scopo abbiamo utilizzato tutte le possibili tecnologie. Poter comunicare semplicemente era molto importante, particolarmente i primi sei anni, quando mamma era ancora in grado di muoversi in maniera indipendente. Ma l’utilizzo di Skype, WhatsApp ecc. era anche allora impensabile, perché troppo difficile per lei. Perciò abbiamo deciso di trovare un’altra soluzione, che all’epoca avrebbe notevolmente semplificato la comunicazione.
La soluzione: una nuova App, che non richiede l’interazione dei senioren. ELENA-App. Lorenzo ed io (Giovanna) l’abbiamo concepita e abbiamo sviluppato un prototipo.
Cosa è accaduto fino ad oggi.
Un paio di server sono già online, il prototipo ELENA-App esiste già ed è stato distribuito per tester in alcune case di cura ed ad alcuni privati. Con immensa gioia le famiglie hanno potuto comunicare tramite ELENA-App con i propri genitori e vederli con la videotelefonia, superando le barriere insorte a causa del corona virus.
Per tutti coloro, che desiderano comunicare mediante videotelefonia con nonne, nonni, mamme e papà, anche se questi non sono in grado di gestire Smartphones e Tablets.
Perché è estremamente importante, rendere accessibili anche ai senioren i moderni mezzi di comunicazione, con o senza Corona – è essenziale nella vita vedere il sorriso di un persona, che ti vuole bene.
Dobbiamo sviluppare il prototipo fino a farlo diventare un prodotto.
Abbiamo bisogno di una versione per i dispositivi con iOS.
E per far ció ci servono ca. 15.000 Euro.
Giovanna Ratini
Lorenzo Fritzsch